L'Unione Europea (UE) è stata una forza trainante nelle iniziative sulla privacy e sulla sicurezza informatica. Legislazioni come il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) dell'UE sono un catalizzatore e un'influenza significativa nei Paesi al di fuori dei confini dell'Unione. L'uso dell'intelligenza artificiale (IA) nella cybersecurity e la sicurezza dei sistemi di IA continueranno ad avere un'influenza crescente sulla sicurezza e sulla privacy delle organizzazioni e dei cittadini in generale.
Per aiutare la pianificazione e le decisioni dei responsabili politici dell'UE, il CEPS, il principale think tank dell'UE, ha riunito i principali attori del mondo accademico, politico e tecnologico per studiare i vantaggi e le sfide dell'adozione dell'IA nel campo della sicurezza informatica. Il loro nuovo rapporto, Artificial Intelligence and Cybersecurity Technology, Governance and Policy Challenges, contiene raccomandazioni per i responsabili politici. Vectra ha contribuito in modo determinante a questo rapporto.
La nostra visione in Vectra è quella di rendere il mondo più sicuro ed equo e di utilizzare l'IA come mezzo per trasformare sia le capacità di sicurezza che le pratiche di lavoro. È positivo che si discuta su quali cambiamenti potrebbero essere attuati per continuare a proteggere e offrire opportunità ai cittadini dell'UE per quanto riguarda l'IA nella sicurezza informatica.È per questo motivo che Vectra ha contribuito al lavoro della task force CEPS con la sua esperienza nella creazione e nell'utilizzo dell'IA per il rilevamento e la risposta alle minacce informatiche, apportando una dimensione tecnologica, di mercato e di pratiche di sicurezza alla discussione e alle sezioni del rapporto.
"Questo rapporto identifica le sfide tecniche, etiche, di mercato e di governance poste dall'intersezione tra IA e Cybersecurity e propone raccomandazioni politiche concrete. Siamo grati a Vectra per aver contribuito alla task force con il suo punto di vista e la sua esperienza nel settore", ha dichiarato Lorenzo Pupillo, Associate Senior Research Fellow e Head of Cybersecurity del CEPS.
Esistono ancora idee sbagliate sull'uso dell'IA nella cybersecurity, secondo le quali l'IA starebbe sostituendo i posti di lavoro. L'IA sta riducendo le barriere all'ingresso in modo che un maggior numero di persone possa entrare nella professione della cybersicurezza e accelerare la propria produttività.Affrontare la carenza di competenze e la distribuzione disomogenea dei talenti è una dimensione importante affrontata nel rapporto, che comprende anche il modo in cui l'IA sta trasformando la pratica e l'architettura professionale della cybersecurity.
Il nostro lavoro con il CEPS sostiene il nostro desiderio di consentire all'IA di essere una forza positiva per i professionisti della sicurezza informatica e per la società in generale. Ritengo che questo influenzerà in modo significativo la legislazione e il pensiero normativo dell'UE. Per saperne di più su questi risultati, leggete il rapporto completo.