Vectra AI può essere distribuito in ambienti Cloud, On-Prem e Virtuali per soddisfare i requisiti di sicurezza dei clienti. Per il Cloud, supportiamo i vSensor in AWS, Azure e GCP. Per gli ambienti On-Prem, disponiamo di sensori hardware (serie S, serie X) e di sensori virtuali (VMware ESXi, Hyper-V, Nutanix e KVM) per offrire una distribuzione e una copertura flessibili.
Inclusi nell'abbonamento a Vectra AI , gli aggiornamenti del software con nuovi algoritmi di rilevamento delle minacce vengono forniti regolarmente al sistema per garantire una protezione continua dalle minacce avanzate più recenti.
Per estendere la portata di Vectra AI, i sensori della serie X e della serie S possono essere facilmente implementati in siti remoti o con switch di accesso su segmenti di rete interni. Monitorano passivamente il traffico di rete, estraggono i metadati critici e li inoltrano a Vectra per l'analisi e il rilevamento delle minacce. I sensori possono essere distribuiti fuori banda su una porta SPAN, un TAP di rete o un packet broker.
I sensori virtuali, noti come vSensor, vengono eseguiti in VMware ESXi, Microsoft Hyper-V, Nutanix e KVM, semplificando l'estensione della copertura di rilevamento delle minacce Vectra alla rete fisica e ai data center virtualizzati. I vSensor VMware supportano entrambi i tipi di switch VMware VSS e VDS per fornire visibilità su tutto il traffico e rilevare le minacce che passano tra i carichi di lavoro nell'ambiente virtuale. Vectra AI si integra anche con VMware vCenter, in modo da avere una visione autorevole e sempre aggiornata dell'ambiente virtuale.
Note relative al grafico di performance di cui sopra: