

Le minacce sono furtive e possono rimanere nascoste per lunghi periodi di tempo mentre esfiltravano i dati all'interno dei canali di traffico consentiti. Con minacce sempre più sofisticate, i team di sicurezza hanno bisogno di un monitoraggio accurato e continuo delle attività delle minacce in tutti gli ambienti.
Il successo o il fallimento di un team di sicurezza si riduce spesso al tempo di risposta. Una volta identificate, le minacce devono essere contenute immediatamente e le attività dannose bloccate.
Anche dopo il rilevamento, la risposta può richiedere ore o giorni di indagini da parte di analisti della sicurezza altamente qualificati per arrestare il danno e ripristinare le normali operazioni.
L'integrazione tra la piattaforma di rilevamento e risposta automatizzata della rete Vectra e i firewall di nuova generazione di Check Point consente al personale addetto alla sicurezza di svelare rapidamente i comportamenti nascosti degli aggressori, di individuare gli host specifici coinvolti in un attacco informatico e di contenere le minacce prima che i dati vadano persi.
La risposta tempestiva alle minacce inizia con Check Point SandBlast Zero-day Protection. Check Point SandBlast Zero-Day Protection è una tecnologia di sandboxing cloud in cui i file vengono rapidamente messi in quarantena e ispezionati, eseguiti in una sandbox virtuale per scoprire comportamenti dannosi prima che entrino nella rete. SandBlast rileva il malware nella fase di exploit, prima ancora che gli aggressori possano applicare tecniche di evasione per cercare di aggirare la sandbox.
Trovare e mantenere personale di sicurezza qualificato è una sfida per la maggior parte delle organizzazioni. Anche nei casi migliori, la maggior parte delle reti genera più avvisi di sicurezza di quanti il personale abbia il tempo di analizzarne. La potente combinazione del rilevamento e della risposta alle minacce di Vectra con l'applicazione prevent-first di Check Point Next Generation Firewall consente di utilizzare al meglio il tempo e il talento. I team di sicurezza possono individuare rapidamente gli host coinvolti in un attacco informatico attivo, verificare la minaccia con analisi forensi su richiesta e attivare un contenimento dinamico dei dispositivi colpiti, il tutto dall'intuitiva interfaccia utente di Vectra. L'automazione consente al personale di individuare e risolvere rapidamente i problemi, risparmiando tempo e denaro.
Molte soluzioni di analisi comportamentale si limitano a segnalare le anomalie, che poi richiedono un'analisi approfondita e un follow-up per determinare una risposta appropriata. Ciò comporta un collo di bottiglia dovuto all'analisi umana e al personale di sicurezza che soffre di stanchezza da allerta. In ultima analisi, le risposte ritardate e gli allarmi mancati possono portare gli aggressori a esfiltrare con successo i dati aziendali. Oltre ad automatizzare la caccia alle minacce, la piattaforma Vectra assegna automaticamente un punteggio a ogni rilevamento e all'host interessato in termini di rischio per la rete e di certezza dell'attacco. Questi punteggi mantengono il contesto nel tempo e correlano la progressione di un attacco, consentendo al personale di dare priorità ai problemi più urgenti. Il personale addetto alla sicurezza può utilizzare i punteggi del livello di minaccia e di certezza di Vectra per definire regole di blocco dinamiche in linea con il profilo di rischio dell'organizzazione.
Le aziende possono aumentare la sicurezza prevent-first di Check Point con Vectra. La piattaforma Vectra accelera il rilevamento e l'investigazione delle minacce da parte dei clienti, utilizzando una sofisticata intelligenza artificiale per raccogliere, archiviare e arricchire i metadati di rete con un contesto significativo per rilevare, cacciare e investigare le minacce note e sconosciute in tempo reale. Vectra si integra perfettamente con i firewall di nuova generazione di Check Point, bloccando dinamicamente il traffico dannoso. Il blocco può essere completamente automatizzato in base al tipo di minaccia, nonché ai punteggi di minaccia e di certezza di specifici host, come quelli soggetti alle normative Payment Card Industry (PCI). Con i firewall di nuova generazione prevent-first di Check Point, integrati con il rilevamento e la risposta automatizzati alle minacce di Vectra, i team di sicurezza possono condensare settimane di lavoro in pochi secondi e agire prima che il danno sia fatto.
L'unica piattaforma di cybersecurity che ti offre una visibilità completa sulla tua infrastruttura.

con rilevamento basato sull'intelligenza artificiale per il cloud ibrido
Leader nel Magic Quadrant™ Gartner® 2025 per NDR
36
Brevetti AI
150+
Modelli di intelligenza artificiale
12
Riferimenti MITRE

I servizi AWS proteggono le configurazioni, controllano gli accessi e monitorano le attività. Ma gli aggressori avanzati sanno come sfruttare i punti ciechi post-autenticazione. E li sfruttano per compromettere i ruoli IAM, spostarsi lateralmente tra gli account ed esfiltrare i dati.
VectraVectra AI vi fornisce l'unica soluzione di rilevamento e risposta cloud guidata dall'intelligenza artificiale del settore, appositamente creata per AWS. Funziona in modo nativo su AWS e si integra perfettamente con servizi come Amazon GuardDuty, AWS CloudTrail, AWS Security Lake e AWS Bedrock. In questo modo è possibile bloccare gli attacchi ibridi e cloud avanzati prima che si intensifichino.

Insieme, Vectra AI e AWS colmano il gap post-autenticazione.
Rilevare gli abusi IAM, i movimenti laterali e l'esfiltrazione dei dati dopo l'autenticazione.
Individuare i comportamenti furtivi degli aggressori che si confondono con la normale attività di AWS.
Correlazione dei rilevamenti tra VPC, regioni e identità
Unificare i risultati nativi di AWS con i segnali di rete e di identità per una visione unica
Le indagini sono più veloci del 50% grazie ai metadati, all'attribuzione delle entità e al triage guidato dall'intelligenza artificiale.
Identificare il 52% in più di potenziali minacce
La Vectra AI Platform rileva e mette in correlazione i comportamenti nel cloud, nella rete e nell'identità per bloccare le minacce prima che si diffondano.
Monitora 13,3 milioni di IP al giorno
Elabora 10 miliardi di sessioni all'ora
Gestisce 9,4 trilioni di bit al secondo


Copre > 90% delle tecniche MITRE ATT&CK
Vectra AI diventa il fornitore MITRE D3FEND più referenziato.
Grazie ai rilevamenti guidati dall'intelligenza artificiale su cloud, rete e identità, si ottiene una visibilità completa e indagini più rapide, senza ulteriori complessità.





Vectra AI rileva i comportamenti degli aggressori che si verificano dopo l'autenticazione, arricchendo i risultati di AWS con il contesto delle attività di rete e delle identità.
No. Vectra AI integra i servizi AWS rilevando i comportamenti attivi degli aggressori che i soli strumenti nativi potrebbero non notare.
No. Vectra AI si integra perfettamente con servizi come Amazon GuardDuty, AWS CloudTrail, AWS Security Lake e AWS Bedrock per offrire copertura, chiarezza e controllo contro gli attacchi cloud avanzati, il tutto senza aggiungere costi operativi.
Vectra AI estende il rilevamento a tutti i carichi di lavoro AWS, IAM, SaaS, on-premise e cloud ibrido per una visibilità unificata. Per saperne di più sulle nostre integrazioni AWS: https://support.vectra.ai/vectra/knowledge
Rilevare le minacce nascoste, ridurre il rumore e velocizzare le indagini nell'ambiente AWS.

Bloccate gli attacchi attraverso canali criptati, accessi privati e ambienti ibridi.
Leader nel Magic Quadrant™ Gartner® 2025 per NDR
36
Brevetti AI
150+
Modelli di intelligenza artificiale
12
Riferimenti MITRE

Zscaler Internet Access (ZIA) e Zscaler Private Access (ZPA) forniscono l'architettura SASE essenziale di cui avete bisogno per un lavoro remoto e ibrido sicuro. Ma gli aggressori continuano a trovare punti ciechi. E li useranno per eludere i controlli di prevenzione, rimanendo invisibili al solo SASE.
La Vectra AI Platform analizza il traffico Zscaler per rilevare i comportamenti nascosti degli aggressori in Internet, accesso privato, cloud e IoT/OT. Il risultato è una visibilità completa e indagini più rapide, senza ulteriori complessità.

Insieme, Vectra AI e Zscaler colmano il divario tra rilevamento e protezione per una copertura completa degli ambienti SASE.
Rilevare tentativi evasivi di C2 e di esfiltrazione che sfuggono ai controlli di prevenzione.
Spendete il 37% di tempo in meno per identificare nuovi casi d'uso degli attacchi.
Identificare il 52% in più di potenziali minacce
Correlazione dei rilevamenti nel traffico cloud, on-premise, remoto e IoT/OT per una visibilità completa.
Unificate la visibilità degli ambienti ibridi in un'unica soluzione centralizzata.
Aumento del 40% dell'efficienza del team di sicurezza
Arricchite la telemetria di Zscaler con un contesto guidato dall'intelligenza artificiale, semplificando il triage del SOC e la caccia alle minacce.
Riduzione del tempo di triage del 60% grazie al contesto guidato dall'IA
Riduzione del 50% delle attività di indagine manuale
Le soluzioni tradizionali impediscono e controllano gli accessi, ma gli aggressori avanzati trovano ancora delle vie d'accesso. La Vectra AI Platform vede e blocca gli attacchi nascosti mentre passano dalla rete all'identità al cloud.
Monitora 13,3 milioni di IP al giorno
Elabora 10 miliardi di sessioni all'ora
Gestisce 9,4 trilioni di bit al secondo


Copre > 90% delle tecniche MITRE ATT&CK
Vectra AI diventa il fornitore MITRE D3FEND più referenziato.
Correlare i segnali tra SASE, cloud, identità e IoT per smascherare gli attacchi ibridi multivettore prima che si diffondano.





Grazie all'ingestione del traffico da Zscaler Internet Access (ZIA) e Zscaler Private Access (ZPA), Vectra AI consente di rilevare i comportamenti nascosti degli aggressori in tutti gli utenti, i carichi di lavoro e i dispositivi. In questo modo i team SOC ottengono la visibilità necessaria per applicare con sicurezza le policy zero trust .
L'integrazione di Vectra AI Platform con ZIA e ZPA consente al team di sicurezza di identificare tentativi di comando e controllo evasivi, movimenti laterali, ricognizione ed esfiltrazione dei dati che spesso non vengono rilevati dalle soluzioni tradizionali e dai controlli NGFW.
No. L'integrazione sfrutta i flussi di traffico ZIA e ZPA esistenti, arricchendo la telemetria con il rilevamento guidato dall'intelligenza artificiale per semplificare, non appesantire, i flussi di lavoro del SOC.
L'integrazione copre ambienti cloud, on-premise, di lavoro remoto e IoT/OT, garantendo una visibilità end-to-end sulla superficie di attacco aziendale.
Rafforzare la zero trust con il rilevamento, l'indagine e la risposta guidati dall'intelligenza artificiale.