APT (minaccia persistente avanzata)

Approfondimenti chiave

  • In un rapporto del 2023, il 71% delle organizzazioni globali ha citato gli attacchi da parte di Stati nazionali come una minaccia significativa, e l'89% ha identificato lo spionaggio come un motivo chiave negli attacchi APT (fonte: Cybersecurity Ventures, 2023).
  • Il tempo medio in cui un APT rimane inosservato in una rete è di circa 146 giorni, dando agli avversari ampie opportunità di esplorare e sfruttare i sistemi (fonte: FireEye Mandiant, 2022).

Cosa sono le minacce costanti avanzate (APT)?

Le minacce costanti evolute (APT) sono attacchi informatici sofisticati e a lungo termine, tipicamente condotti da avversari dotati di buone risorse, come Stati nazionali o gruppi criminali organizzati. Questi attacchi sono meticolosamente pianificati ed eseguiti per infiltrarsi in una rete bersaglio, rimanere inosservati per lunghi periodi ed esfiltrare dati preziosi o causare danni sistemici.

Le minacce costanti evolutive si distinguono da altri tipi di attacchi informatici per la loro persistenza, che consente agli aggressori di muoversi lateralmente attraverso la rete, di aumentare i privilegi e di adattarsi continuamente alle difese senza destare allarme immediato. Prendono di mira beni di alto valore come la proprietà intellettuale, le informazioni classificate o i sistemi di infrastrutture critiche.

Ciclo di vita dell'APT

Il ciclo di vita di un APT comprende in genere le seguenti fasi:

  1. Ricognizione iniziale: Gli attaccanti raccolgono informazioni sulla rete bersaglio, sulle sue vulnerabilità e sulle sue difese.
  2. Compromissione iniziale: spesso attraverso e-mail phishing o exploit zero-day , gli aggressori riescono a prendere piede nella rete.
  3. Stabilire un punto d'appoggio: Dopo aver ottenuto l'accesso, installano backdoor o malware per mantenere l'accesso nel tempo.
  4. Movimento laterale: Gli aggressori si muovono all'interno della rete, individuando dati sensibili ed espandendo il loro controllo.
  5. Escalation dei privilegi: Ottenere permessi di livello superiore per accedere a sistemi o dati critici.
  6. Esfiltrazione o impatto dei dati: Gli aggressori rubano i dati, interrompono le operazioni o raggiungono in altro modo i loro obiettivi.
  7. Copertura delle tracce: Nel corso dell'operazione, gli aggressori nascondono le loro attività utilizzando tecniche sofisticate per evitare il rilevamento da parte dei sistemi di sicurezza tradizionali.

Esempi di APT degni di nota

Diverse APT di alto profilo hanno colpito organizzazioni a livello globale, tra cui:

  • APT28 (Fancy Bear): Legato all'intelligence militare russa, questo gruppo è noto per aver preso di mira organizzazioni politiche e governi.
  • APT41: un gruppo con base in Cina che conduce attacchi di spionaggio e a scopo finanziario contro vari settori industriali.
  • Stuxnet: Un noto APT progettato per sabotare le strutture nucleari iraniane, ampiamente attribuito a una partnership tra Stati Uniti e Israele.

Sfide e soluzioni

Ecco una panoramica delle sfide poste dalle minacce costanti evolutive e delle potenziali soluzioni per i team SOC:

Sfida Descrizione Soluzione
Rilevamento dell'evasione Le APT utilizzano tecniche avanzate per evitare il rilevamento, spesso confondendosi con il traffico regolare. Implementare sistemi di rilevamento delle anomalie guidati dall'intelligenza artificiale per identificare le irregolarità più sottili.
Persistenza a lungo termine Gli aggressori mantengono l'accesso per mesi o anni, raccogliendo informazioni o causando danni. I regolari controlli di rete e l'advanced threat hunting possono portare alla luce le minacce persistenti.
Movimento laterale Gli aggressori si muovono attraverso la rete, elevando i privilegi e accedendo ai sistemi critici. La micro-segmentazione e le politiche di zero trust possono limitare la capacità di movimento di un attaccante.
Exploit mirati Le minacce costanti evolutive utilizzano vulnerabilità zero-day e malware personalizzato per infiltrarsi nei sistemi. La condivisione delle informazioni sulle minacce e la gestione proattiva delle patch riducono l'esposizione.
Visibilità insufficiente Gli strumenti di sicurezza tradizionali potrebbero non rilevare i sottili segnali di un attacco APT. Implementare strumenti di analisi comportamentale e di apprendimento automatico che monitorino continuamente le attività.

Come Vectra AI aiuta le minacce informatiche

La piattaforma di Vectra AI è progettata per rilevare i sottili segnali associati alle minacce costanti evolutive che i sistemi di sicurezza tradizionali potrebbero non cogliere. Sfruttando l'intelligenza artificiale e l'apprendimento automatico, Vectra è in grado di identificare comportamenti anomali, movimenti laterali ed escalation di privilegi nella rete. Questo aiuta i team SOC ad agire rapidamente prima che un'APT causi danni significativi. Esplorate una demo autoguidata di come Vectra AI può migliorare le vostre capacità di rilevamento e proteggere il vostro ambiente dalle minacce costanti evolutive.

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DOMANDE FREQUENTI

Cosa definisce una minaccia persistente avanzata (APT)?

In cosa si differenziano le minacce informatiche dalle altre minacce informatiche?

Quali sono le tattiche, le tecniche e le procedure (TTP) comuni utilizzate negli attacchi APT?

Come possono le organizzazioni rilevare le attività APT?

Quali strategie possono aiutare a prevenire gli attacchi APT?

Quanto è importante la pianificazione della risposta agli incidenti nella lotta alle minacce costanti evolutive?

L'intelligenza artificiale (AI) e l'apprendimento automatico (ML) possono migliorare le strategie di difesa dalle APT?

Che ruolo ha la consapevolezza della cybersicurezza nella difesa dalle minacce costanti evolutive?

Come possono le organizzazioni sfruttare le informazioni sulle minacce nella difesa dalle APT?

Quali sono le strategie a lungo termine che le organizzazioni dovrebbero adottare per proteggersi dalle minacce informatiche?