Botnet

Le botnet sono una delle minacce più insidiose nel panorama della cybersecurity, in grado di causare danni ingenti e interruzioni. Per i team SOC, la comprensione dei meccanismi delle botnet e l'implementazione di misure preventive efficaci sono fondamentali per proteggere le risorse organizzative e mantenere solide difese di cybersecurity.
  • Secondo un rapporto di Symantec, le botnet hanno rappresentato il 38% di tutte le attività di malware nel 2019.
  • La botnet Mirai, emersa nel 2016, è stata responsabile di alcuni dei più grandi attacchi DDoS della storia, sfruttando dispositivi IoT compromessi.

Le reti bot sono comportamenti di attacco opportunistici in cui un dispositivo produce denaro per il suo bot herder. I modi in cui un dispositivo infetto può essere utilizzato per produrre valore possono spaziare dall'estrazione di bitcoin all'invio di e-mail di spam, fino alla produzione di falsi click pubblicitari. Per ottenere un profitto, il bot herder utilizza i dispositivi, le loro connessioni di rete e, soprattutto, la reputazione incontaminata degli indirizzi IP assegnati.

Come funziona una botnet?

Una botnet è una rete di dispositivi infetti controllati da un singolo aggressore. Questi dispositivi, chiamati "bot" o "zombie", vengono compromessi attraverso vari mezzi, come le e-mail phishing , i download drive-by o lo sfruttamento di vulnerabilità in software o siti web. Una volta infettato, il bot si replica e diventa parte della botnet che può essere comandata dall'aggressore per eseguire varie attività dannose. Le botnet servono come strumento principale per lanciare attacchi DDoS.

Il ciclo di vita di una botnet si articola in tre fasi principali:

  1. Infezione: L'attaccante diffonde malware per acquisire nuovi bot. Ciò può avvenire tramite le e-mail di phishing , i download drive-by o lo sfruttamento di vulnerabilità in software o siti web.
  2. Controllo: L'aggressore ottiene il controllo dei dispositivi infetti, in genere attraverso un server di comando e controllo (C&C). Questo server consente all'aggressore di impartire comandi ai bot, coordinare le loro attività e aggiornare il sito malware.
  3. Sfruttamento: L'aggressore utilizza la botnet per svolgere attività dannose, come lanciare attacchi DDoS, rubare dati, diffondere malware o condurre campagne di spam.

Elenco delle botnet più importanti

Negli ultimi anni le botnet sono diventate sempre più sofisticate e dannose, rappresentando una minaccia significativa sia per le aziende che per i privati. Ecco una panoramica di alcune importanti botnet attive dal 2018 e del loro impatto sulle imprese:

  • ‍Emotet(2018-oggi):
    Emotet, considerata la botnet malware più pericolosa al mondo, è una botnet altamente adattabile e resiliente che si diffonde principalmente attraverso e-mail di spam contenenti allegati o link dannosi. Una volta infettata, Emotet può rubare dati sensibili, installare ulteriori malware e distribuire e-mail di spam. Nonostante gli sforzi di Europol per eliminare la botnet nel gennaio 2021, è ricomparsa nel corso dell'anno. Sebbene sia ancora attiva oggi, gli aggiornamenti di Microsoft ne hanno ridotto significativamente l'impatto.
  • TrickBot (2016-oggi):
    TrickBot è una botnet modulare che può essere personalizzata per svolgere varie attività dannose. Spesso si camuffa da software o allegati legittimi per indurre gli utenti ad aprirli. Una volta installato, TrickBot può rubare informazioni personali, diffondere ransomware e lanciare attacchi DDoS. TrickBot ha preso di mira un'ampia gamma di settori, tra cui l'assistenza sanitaria, i servizi finanziari e la vendita al dettaglio. Il suo design modulare lo rende estremamente versatile e adattabile, consentendogli di portare a termine un'ampia varietà di attacchi.
  • BazarLoader (2018-oggi):
    BazarLoader è una botnet sofisticata che prende di mira principalmente i sistemi Windows. In genere opera in background, raccogliendo silenziosamente informazioni sul dispositivo infetto e sul suo ambiente di rete. Queste informazioni vengono poi utilizzate per distribuire altri tipi di malware, come ransomware, trojan e minatori di criptovalute.
    BazarLoader è stato collegato a una serie di cyberattacchi di alto profilo, tra cui l'attacco alla catena di fornitura SolarWinds. La sua capacità di raccogliere informazioni dettagliate sui sistemi infetti lo rende uno strumento prezioso per gli aggressori che pianificano attacchi più sofisticati.
  • Gandcrab (2018-oggi):
    Gandcrab è una botnet di ransomware-as-a-service (RaaS) che consente ai criminali informatici di affittare l'accesso a una vasta rete di macchine infette. Una volta infettato, Gandcrab cripta i file della vittima e richiede il pagamento di un riscatto in cambio della chiave di decriptazione. Gandcrab si è evoluto nel tempo, diventando più sofisticato e difficile da rilevare.
    Gandcrab ha preso di mira un'ampia gamma di settori, causando notevoli disagi e perdite finanziarie alle aziende. Il suo modello RaaS lo ha reso ancora più diffuso, in quanto consente ai criminali informatici con competenze tecniche limitate di lanciare attacchi ransomware.
  • Pythor (2021-oggi):
    Pythor è una botnet relativamente nuova che prende di mira i dispositivi IoT, in particolare telecamere di sicurezza e router. Può sfruttare le vulnerabilità di questi dispositivi per ottenerne il controllo e utilizzarli per lanciare attacchi DDoS, diffondere malware o raccogliere dati sensibili.
    La focalizzazione di Pythor sui dispositivi IoT rappresenta una minaccia significativa per le aziende che si affidano a questi dispositivi per la sicurezza e il monitoraggio. La sua capacità di lanciare attacchi DDoS può interrompere le operazioni aziendali critiche e la sua capacità di rubare dati sensibili può compromettere le reti aziendali.

Poiché le botnet continuano a evolversi e a rappresentare una minaccia sofisticata per la sicurezza informatica globale, per essere all'avanguardia è necessario essere vigili, disporre di tecnologie di sicurezza avanzate e di una pianificazione strategica. Vectra AI offre soluzioni complete per rilevare, attenuare e prevenire le minacce delle botnet, salvaguardando la rete e le risorse digitali della vostra organizzazione. Contattateci per scoprire come possiamo aiutarvi a costruire una difesa resiliente contro gli attacchi delle botnet e a migliorare la vostra posizione di sicurezza informatica.

DOMANDE FREQUENTI

Che cos'è una botnet?

Quali sono gli usi comuni delle botnet da parte dei criminali informatici?

Quali strategie sono efficaci per prevenire le infezioni da botnet?

Quale ruolo svolgono le agenzie internazionali di contrasto nella lotta alle botnet?

L'apprendimento automatico e l'IA possono essere utilizzati per combattere le botnet?

Come si diffondono le botnet?

Come possono le organizzazioni rilevare la presenza di una botnet?

Come si possono smantellare o interrompere le botnet esistenti?

In che modo le botnet hanno un impatto sui dispositivi IoT e quali misure specifiche possono proteggere questi dispositivi?

Quali strategie a lungo termine dovrebbero adottare le organizzazioni per rimanere protette dalle botnet?