Un sistema di rilevamento delle intrusioni (IDS) è una tecnologia di sicurezza progettata per monitorare le attività di rete e di sistema alla ricerca di attività dannose o violazioni delle politiche. Un IDS analizza il traffico per rilevare anomalie, modelli di attacco noti e tentativi di accesso non autorizzati, fornendo avvisi agli amministratori in caso di potenziali violazioni della sicurezza.
Esistono diverse classificazioni dei sistemi di rilevamento delle intrusioni. Le classificazioni più comuni sono:
Le soluzioni IDS e IDPS utilizzano una combinazione di tecniche di rilevamento basate su firme e anomalie per analizzare il traffico di rete e le attività di sistema. Ecco come funzionano:
I sistemi di rilevamento delle intrusioni (IDS) e i sistemi di rilevamento e prevenzione delle intrusioni (IDPS) sono componenti essenziali della strategia di sicurezza informatica di un'organizzazione per diversi motivi:
Oggi gli aggressori possono facilmente eludere ed evitare le tecniche malware perimetrale e malware . L'elusione del rilevamento può assumere una delle cinque caratteristiche seguenti, o una combinazione di tutte, tra cui:
L'approccio più semplice per eludere gli IDPS basati sulle firme è quello di utilizzare traffico che non corrisponde alle firme conosciute. Questo può essere banale o molto complesso. Ad esempio, il rilevamento delle firme si basa spesso su indirizzi IP e URL "noti" compromessi utilizzati da botnet e malware. Per gli aggressori, evitarli è facile come registrare un nuovo dominio.
All'altra estremità dello spettro, gli hacker più sofisticati sono in grado di individuare e sfruttare vulnerabilità precedentemente sconosciute. Gli attacchi a tali vulnerabilità "sconosciute" sono naturalmente privi del tipo di firma che l'IDPS potrebbe tentare di individuare.
Un altro modo per evitare le firme è quello di oscurare il traffico. Questo può essere semplice come crittografare il traffico di rete dannoso. Sebbene la decrittografia SSL perimetrale sia un'opzione, è costosa in quanto comporta penalizzazioni in termini di prestazioni ed è diventata complicata da implementare.
Gli attacchi sofisticati odierni utilizzano una crittografia personalizzata che non può essere decodificata, nemmeno nelle migliori circostanze. Ciò lascia ai team di sicurezza il compito di decidere se bloccare o consentire il traffico sconosciuto al perimetro.
Gli aggressori hanno imparato a eludere il perimetro e le sue protezioni. Infettando i dispositivi degli utenti a casa o al di fuori del perimetro, le minacce possono essere introdotte direttamente dalla porta principale.
In particolare, i dispositivi mobili forniscono percorsi logici e fisici lungo il perimetro. I dispositivi mobili con connettività dati LTE o 5G hanno facile accesso a Internet e fungono da condotto invisibile che gli aggressori amano utilizzare per penetrare nelle reti.
Dato che l'IDPS si concentra quasi esclusivamente sul perimetro, una volta superate le difese iniziali, gli aggressori possono muoversi molto più liberamente. Ciò comporta un processo continuo di ricognizione interna, spostamenti laterali e accesso e furto di risorse chiave. Ogni area impiega un'ampia varietà di tecniche di attacco, che avvengono tutte all'interno della rete, dove la visibilità è generalmente bassa.
Facendo un ulteriore passo avanti, con l'avvento delle implementazioni ibride e multicloud, le lacune nella visibilità della rete spesso si estendono alle connessioni tra le istanze di elaborazione e archiviazione. Gli autori degli attacchi informatici amano sfruttare questa lacuna nella visibilità.
Una volta entrati nella rete, gli hacker esperti non hanno bisogno di exploit e malware estendere la loro incursione. È sufficiente raccogliere le credenziali degli utenti dagli host compromessi per diffondersi nella rete. In genere, acquisiscono il nome utente e le credenziali di accesso durante il processo di autenticazione oppure rubano le credenziali o gli hash dalla memoria. In entrambi i casi, gli hacker possono diffondersi nella rete utilizzando credenziali valide senza dover ricorrere a exploit o malware.
Sebbene le soluzioni IDS/IDPS svolgano un ruolo cruciale nella sicurezza della rete, da sole potrebbero non fornire una protezione completa contro le minacce informatiche avanzate e in continua evoluzione. È qui che Vectra AI in gioco Vectra AI .
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Sfruttando l'intelligenza artificiale e gli algoritmi di apprendimento automatico, Vectra AI il traffico di rete e i comportamenti degli utenti in tempo reale, rilevando attacchi sofisticati che potrebbero eludere i sistemi IDS/IDPS.
La capacità Vectra AI di identificare minacce nascoste, zero-day e minacce interne colma il divario di sicurezza lasciato dalle soluzioni IDS/IDPS, consentendo alle organizzazioni di difendere in modo proattivo le proprie reti e rispondere rapidamente alle minacce emergenti. Con Vectra AI, le aziende possono migliorare il proprio livello di sicurezza complessivo e stare un passo avanti ai criminali informatici.
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Un sistema di rilevamento delle intrusioni (IDS) è una soluzione di monitoraggio progettata per rilevare accessi non autorizzati, attacchi e anomalie nel traffico di rete e nei comportamenti del sistema, avvisando il personale addetto alla sicurezza di potenziali minacce.
Mentre un IDS si concentra principalmente sul rilevamento e la segnalazione di potenziali minacce, un sistema di prevenzione delle intrusioni (IDPS) fa un passo avanti intervenendo automaticamente per bloccare o mitigare le minacce rilevate prima che possano causare danni, sulla base di politiche di sicurezza predefinite.
I principali tipi di IDS includono i sistemi di rilevamento delle intrusioni basati sulla rete (NIDS), che monitorano il traffico di rete alla ricerca di attività sospette, e i sistemi di rilevamento delle intrusioni basati su host (HIDS), che monitorano i singoli dispositivi o host alla ricerca di segni di attività dannose.
La scelta tra IDS e IDPS dipende dalle esigenze specifiche di sicurezza dell'organizzazione, dalla tolleranza al rischio e dall'infrastruttura di sicurezza informatica esistente. Mentre l'IDS è adatto ad ambienti in cui si preferisce un intervento manuale dopo il rilevamento delle minacce, l'IDPS è più adatto a scenari che richiedono una risposta automatica immediata alle minacce.
Le sfide includono la gestione del volume di avvisi generati, la distinzione tra falsi positivi e minacce reali, l'integrazione di questi sistemi con l'infrastruttura di sicurezza esistente e la necessità di aggiornamenti e configurazioni continui per stare al passo con l'evoluzione delle minacce informatiche.
Una gestione efficace comporta la continua messa a punto degli algoritmi di rilevamento, aggiornamenti regolari delle firme delle minacce, l'utilizzo di tecnologie di apprendimento automatico e intelligenza artificiale per migliorare la precisione e l'impiego di analisti di sicurezza qualificati per esaminare e interpretare gli avvisi.
Gli IDS/IDPS svolgono un ruolo fondamentale nel soddisfare i requisiti di conformità e normativi fornendo meccanismi per il monitoraggio continuo, il rilevamento delle minacce e la prevenzione, garantendo così la protezione dei dati sensibili e dei sistemi come previsto da vari standard e normative.
Sì, l'integrazione di IDS e IDPS con altre soluzioni di sicurezza come i sistemi SIEM (Security Information and Event Management), i firewall e le piattaforme endpoint può migliorare la sicurezza complessiva fornendo una visione più completa del panorama delle minacce e facilitando risposte coordinate agli incidenti.
Gli sviluppi futuri potrebbero includere un maggiore utilizzo dell'intelligenza artificiale e dell'apprendimento automatico per migliorare le capacità di rilevamento e ridurre i falsi positivi, una maggiore enfasi sui modelli cloud e as-a-service e l'integrazione di meccanismi di prevenzione più adattivi e sensibili al contesto.
Le organizzazioni dovrebbero fornire una formazione continua sulle ultime minacce informatiche, sulle funzionalità IDS/IDPS e sulle migliori pratiche per il rilevamento e la risposta alle minacce. Ciò include formazione pratica, esercitazioni di simulazione e aggiornamenti sulle ultime funzionalità e approfondimenti sulle minacce informatiche.