Che cos'è l'ingegneria sociale?

E se il rischio maggiore per la sicurezza informatica non fosse una vulnerabilità del sistema o un sofisticato attacco malware , ma una semplice conversazione? Ogni giorno le aziende sono vittime di attacchi non perché le loro difese falliscono, ma perché qualcuno, da qualche parte, è stato ingannato e ha ceduto l'accesso.
  • Phishing Gli attacchi rappresentano oltre l'80% degli incidenti di sicurezza segnalati. (Fonte: Verizon 2020 Data Breach Investigations Report)
  • Il 95% delle violazioni della sicurezza informatica è dovuto a un errore umano, il che evidenzia l'efficacia delle tattiche di social engineering. (Fonte: Cybint Solutions)

Come avvengono gli attacchi di ingegneria sociale? [Come gli aggressori sfruttano la psicologia]

Condividereste la vostra password con un estraneo? Probabilmente no. Ma se la richiesta provenisse da qualcuno che sostiene di essere il vostro reparto IT? O da un dirigente di alto livello?

Gli attacchi di social engineering funzionano sfruttando le emozioni : paura, curiosità, urgenza o fiducia. Gli aggressori creano scenari che spingono le vittime a prendere decisioni in una frazione di secondo, spesso senza metterne in dubbio la legittimità.

Questi attacchi non richiedono competenze avanzate di hacking. Hanno successo perché fanno leva sulla natura umana. Capire come e perché funzionano è il primo passo per prevenirli.

Vettori di attacco comuni

Le tattiche di social engineering possono essere eseguite attraverso vari canali, il che le rende altamente adattabili a diversi ambienti. Riconoscere questi punti di ingresso è essenziale per prevenire l'inganno. Essi comprendono:

  • E-mailPhishing : Le e-mail mascherate da messaggi ufficiali inducono gli utenti a cliccare su link dannosi o a inserire credenziali.
  • Truffe telefoniche (vishing): Gli aggressori si fingono personale IT, banche o dirigenti per convincere le vittime a condividere dati sensibili al telefono.
  • Inganno sui social media: I profili falsi impersonano contatti fidati per manipolare i bersagli e indurli a rivelare informazioni personali o aziendali.
  • Impersonificazione di persone: Gli aggressori ottengono l'accesso alle aree protette fingendosi dipendenti, appaltatori o personale di servizio.

Gli ingegneri sociali non hanno bisogno di introdursi, ma vengono lasciati entrare. Ecco perché la formazione e la consapevolezza sono fondamentali per fermare queste minacce prima che abbiano successo.

Tipi di attacchi di ingegneria sociale: Metodi di attacco comuni

Phishing: l'inganno più comune

Gli aggressori inviano e-mail fraudolente che fingono di provenire da fonti affidabili, inducendo i destinatari a rivelare dati sensibili o a cliccare su link dannosi.

Spear phishing: attacchi personalizzati

A differenza del phishing generico, lo spear phishing è altamente mirato. Gli aggressori ricercano le loro vittime, creando e-mail personalizzate che appaiono legittime.

Pretestuosità: Costruire una falsa narrazione

Questo metodo si basa sulla creazione di una storia convincente da parte dell'aggressore, che impersona un'autorità fidata, come l'assistenza informatica o un funzionario finanziario, per estrarre informazioni sensibili.

Adescamento: Usare la curiosità come arma

Le vittime sono invogliate a scaricare malware o a interagire con supporti infetti, spesso camuffati da software gratuiti, offerte di lavoro o unità USB trovate.

Quid pro quo: Scambi falsi per l'accesso

Gli aggressori promettono un beneficio in in cambio delle credenzialicome assistenza tecnica, aggiornamenti software o informazioni esclusive.

Water holing: Avvelenamento di siti web affidabili

Piuttosto che attaccare direttamente un'azienda, gli aggressori infettano i siti web frequentemente visitati dai loro obiettivi, garantendo una diffusione efficiente malware .

Vishing: phishing vocale tramite telefonate

Le chiamate fraudolente che si spacciano per organizzazioni legittime spingono le vittime a rivelare informazioni finanziarie o di accesso.

Pedinamenti e pedinamenti: Violazioni della sicurezza fisica

Gli aggressori attraversano porte sicure alle spalle dei dipendenti senza autenticarsi, sfruttando la cortesia o le norme del luogo di lavoro.

Se il vostro team, i dipendenti o i partner non sono addestrati a individuare queste tecniche, la vostra organizzazione è vulnerabile.

Ingegneria sociale e phishing: qual è la differenza?

Il Phishing è solo una forma di ingegneria sociale. Mentre gli attacchi phishing si basano su e-mail fraudolente o siti web falsi, l'ingegneria sociale comprende una gamma più ampia di tecniche di manipolazione psicologica, dall'impersonificazione e dal vishing all'inganno di persona.

La differenza? Gli attacchiPhishing possono spesso essere fermati dalle misure di sicurezza della posta elettronica, ma l'ingegneria sociale richiede una maggiore consapevolezza comportamentale e una formazione più approfondita per essere prevenuta.

Perché gli aggressori informatici utilizzano l'ingegneria sociale?

Gli hacker amano l'ingegneria sociale perché funziona. È più facile ingannare una persona che violare un sistema. In particolare, permette loro di:

Bypassare le difese di sicurezza

La maggior parte degli strumenti di sicurezza rileva malware, tentativi di forza bruta e intrusioni di rete. Ma non impediscono a un dipendente di fornire volontariamente le proprie credenziali.

Sfruttare la psicologia umana

Invece di superare la crittografia, gli aggressori sfruttano le emozioni - urgenza, paura, fiducia o curiosità - per manipolare le persone e indurle ad agire contro i loro interessi.

Ingannare con l'intelligenza artificiale

Le voci deepfake e le e-mail phishing generate dall'intelligenza artificiale rendono l'ingegneria sociale più efficace che mai. Gli aggressori non hanno bisogno di indovinare le password quando possono indurre qualcuno a consegnarle.

Ogni clic, ogni richiesta, ogni tentativo di accesso: Vectra AI li monitora tutti alla ricerca di segni di inganno. Rimanete al passo con le minacce di social engineering. Scoprite come

Incidenti di ingegneria sociale: Esempi del mondo reale

Alcune delle più grandi violazioni della sicurezza informatica nella storia sono iniziate con un semplice inganno.

  • Twitter (2020): Gli aggressori hanno utilizzato il vishing per indurre i dipendenti a reimpostare le credenziali, portando all'acquisizione di account di alto profilo.
  • Google e Facebook (2013-2015): Una truffa ai danni di un falso fornitore ha indotto i dipendenti a versare oltre 100 milioni di dollari su conti fraudolenti.
  • Target (2013): Gli hacker si sono infiltrati in Target attraverso un fornitore di HVAC di terze parti, causando una delle più grandi violazioni di dati di vendita al dettaglio mai avvenute.

Tutte queste violazioni hanno qualcosa in comune: gli aggressori non si sono introdotti, ma sono stati invitati a farlo.

Come identificare un attacco di social engineering

Gli attacchi di social engineering non sono sempre evidenti, ma le bandiere rosse possono aiutare i singoli e le organizzazioni a individuarli prima che si verifichino danni.

Principali segnali di allarme

  • Richieste insolite di informazioni sensibili
  • Messaggi che creano urgenza, paura o pressione
  • Collegamenti inattesi per la reimpostazione della password o avvisi di login
  • Incoerenze nei dettagli del mittente o nei modelli di comunicazione

Sensibilizzazione alla sicurezza

La formazione dei dipendenti attraverso corsi di sensibilizzazione alla sicurezza, simulazioni phishing e monitoraggio guidato dall'intelligenza artificiale può aiutare a individuare e prevenire le minacce di social engineering prima che si aggravino.

Prevenzione dell'ingegneria sociale: Le migliori pratiche per la sicurezza informatica

La tecnologia da sola non fermerà l'ingegneria sociale: la consapevolezza e le politiche strategiche sono essenziali.

  • Autenticazione a più fattori (MFA): Impedisce agli aggressori di accedere anche se le credenziali sono compromesse.
  • Formazione sulla sicurezza: I dipendenti imparano a riconoscere le tattiche ingannevoli utilizzate dagli aggressori.
  • Monitoraggio comportamentale basato sull'intelligenza artificiale: Rileva le anomalie nell'attività di rete che indicano una potenziale compromissione.

Modello di sicurezzaZero Trust : Limita l'accesso in base alla verifica continua, riducendo il rischio di attacchi di social engineering.

Come Vectra AI aiuta a fermare gli attacchi di social engineering

Gli strumenti di sicurezza tradizionali spesso non riescono a rilevare gli attacchi di social engineering perché sfruttano il comportamento umano piuttosto che le vulnerabilità tecniche. La piattaforma di Vectra AIutilizza un rilevamento avanzato delle minacce guidato dall'intelligenza artificiale per identificare in tempo reale comportamenti insoliti, uso improprio delle credenziali e tattiche di inganno.

Analizzando l'attività di rete, i modelli di login e le escalation di privilegi, Vectra AI individua i segnali più sottili di phishing, pretexting e impersonificazione prima che si traducano in una violazione della sicurezza.

Grazie al monitoraggio continuo e all'analisi comportamentale, i team di sicurezza possono bloccare gli attacchi basati sulla manipolazione prima che abbiano successo.

Scoprite come Vectra AI può migliorare la vostra difesa contro il social engineering e prevenire gli accessi non autorizzati in tutta la vostra organizzazione. Guardate Vectra AI in azione

DOMANDE FREQUENTI

Che cos'è l'ingegneria sociale?

Quali sono i tipi più comuni di attacchi di social engineering?

Quali sono le migliori pratiche per prevenire gli attacchi di social engineering?

La tecnologia può aiutare a prevenire gli attacchi di social engineering?

In che modo le valutazioni regolari della sicurezza contribuiscono alla difesa dall'ingegneria sociale?

Perché l'ingegneria sociale è efficace?

Come possono le organizzazioni rilevare i tentativi di social engineering?

Come devono reagire i dipendenti se sospettano un attacco di social engineering?

Che ruolo ha la cultura della sicurezza nella difesa dall'ingegneria sociale?

Quali strategie a lungo termine possono migliorare la resilienza contro l'ingegneria sociale?