I team SOC si stanno esaurendo a causa di un paradigma di sicurezza che non funziona né è sostenibile. Indipendentemente da quanto siano proattivi i vostri analisti, una violazione è solo questione di tempo. Inoltre, con i recenti progressi tecnologici nelle tattiche di attacco, come l'intelligenza artificiale (AI), la battaglia sta diventando ancora più unilaterale.
Gli attacchi potenziati dall'intelligenza artificiale sono formidabili
Per arrivare al dunque, il panorama odierno delle minacce è stato ottimizzato dagli aggressori per colpire le lacune anche nei programmi di sicurezza più sofisticati. La velocità con cui adattano le loro tattiche, tecniche e procedure (TTP) è formidabile e in continua accelerazione. In combinazione con le capacità offensive potenziate dall'intelligenza artificiale, la vostra capacità di difendere l'azienda diventa ogni giorno più impegnativa.
Non si tratta di una tattica di paura, ma solo di un controllo della realtà.

Il dilemma dei difensori
In breve, le tecnologie e i modelli di sicurezza che hanno funzionato bene in passato non sono più efficaci contro gli attacchi ibridi avanzati. Di conseguenza, il vostro team deve partire dal presupposto che le violazioni si stanno verificando da qualche parte nella vostra azienda ibrida, anche se non sa dove, quando e come.
Pertanto, i vostri analisti devono adottare un approccio difensivo che consenta all'azienda di superare la tempesta continua di attacchi sconosciuti senza danni, interruzioni o perdite di dati. Il dilemma dei difensori consiste nel decidere su quali incidenti concentrarsi per primi e sperare che nessun attacco inedito e irrisolto rappresenti un rischio maggiore per l'organizzazione.
La "speranza" non può sostituire la visibilità, la velocità e l'accuratezza nella difesa dell'azienda da attacchi ibridi sofisticati.
I risultati dei clienti rispetto ai requisiti tecnici
I panel di discussione sulla protezione che l'extended detection and response (XDR) può potenzialmente fornire sono stati numerosi, ma gli approcci XDR attuali non sono stati soddisfacenti.

Le ragioni sono molteplici.
Innanzitutto, riconosciamo che le nuove tecnologie non smetteranno mai di essere sviluppate.
In secondo luogo, le aziende non smetteranno mai di aggiungerne per soddisfare i loro casi d'uso.
In terzo luogo, i nuovi progressi tecnologici come il cloud computing, l'edge computing, gli strumenti di collaborazione remota e i progressi dell'intelligenza artificiale comportano nuove vulnerabilità.
Quarto, queste vulnerabilità sono accompagnate da nuove tendenze di attacco. Gli attacchi fileless che colpiscono gli ambienti ibridi e la forza lavoro sono solo un esempio.
Tutti questi fattori non fanno altro che aggiungere ulteriore complessità a un ambiente già difficile da proteggere.
In quinto luogo, in risposta, il team aggiunge altri strumenti per affrontare le nuove vulnerabilità. Questo provoca un maggior numero di anomalie, di avvisi, di segnali e di rumore, e meno tempo per affrontarli. Più tecnologia e strumenti vengono utilizzati dal team, più il ritardo aumenta e i risultati peggiorano.
Oh, l'ironia.
Lo scopo di XDR
Per ottimizzare i risultati per l'azienda, gli analisti devono essere in grado di rilevare, dare priorità, indagare e rispondere a un incidente di sicurezza in modo rapido e accurato. L'approccio più efficace dovrà includere copertura, chiarezza e controllo guidati dall'intelligenza artificiale.
Fortunatamente, vedendo cosa non funziona, possiamo identificare quali funzionalità e tecnologie sono necessarie per supportare al meglio il vostro attuale stack tecnologico, gli obiettivi aziendali e le soglie di rischio.
Ma ci vuole tempo, il giusto approccio e le giuste tecnologie per alleviare i punti dolenti dell'approccio attuale e per raggiungere e mantenere i risultati previsti. Ciò significa trovare il modo di aggiungere scalabilità ed efficienza alla vostra strategia di difesa.
In altre parole, riducete la complessità, la sovrapposizione dei sistemi e la ridondanza degli avvisi, in modo che il vostro stack di strumenti migliori l'efficacia del team anziché inibirla.
Lo scopo del rilevamento e della risposta estesi (XDR) è proprio questo.
La promessa dell'XDR con un approccio di segnale integrato
Ma qual è il modo migliore per mantenere lo scopo e la promessa dell'XDR?
L'esigenza costante è quella di innovare ed espandere le capacità XDR per superare i malintenzionati e soddisfare le esigenze del team SOC.
Questo requisito viene soddisfatto con strategie di autenticazione e autorizzazione incentrate sull'identità, abbinate a capacità di rilevamento e risposta alle minacce più efficaci tramite una piattaforma guidata dall'intelligenza artificiale che:
- Ottimizza la copertura con un segnale di attacco integrato su tutta la superficie di attacco ibrida: e-mail, SaaS, SASE, Datacenter, IoT/OT, Cloud pubblici, identità ed endpoint.
- Massimizza la chiarezza con un'intelligenza integrata del Attack Signal Intelligence guidata dall'intelligenza artificiale che pensa come un attaccante, sa cosa è dannoso e si concentra su ciò che è urgente per dare priorità agli attacchi reali in tempo reale.
- Esercita il controllo con azioni di indagine e risposta integrate, automatizzate e gestite che consentono ai team SOC di muoversi alla velocità e alla scala degli attaccanti ibridi.

Questi tre elementi sono i pilastri della piattaforma Vectra AI , che mantiene la promessa dell'XDR grazie a un segnale integrato e impareggiabile guidato dall'AI, in velocità e su scala. Vectra si impegna a innovare continuamente le funzionalità XDR per offrire le funzionalità ML/AI di sicurezza di cui il team di sicurezza ha bisogno per superare i malintenzionati e soddisfare le esigenze XDR.