L'approccio attuale al rilevamento e all'arresto dei cyberattacchi, che si basa su firme, anomalie e regole per individuare e impedire ai criminali informatici di penetrare nella vostra organizzazione e rubare i vostri dati, non funziona.
Se così fosse, il 71% degli analisti di tutto il mondo (e l'84% negli Stati Uniti) non ammetterebbe che la propria organizzazione potrebbe essere compromessa e non ne sarebbe nemmeno a conoscenza.
La colpa non è certo loro. Le superfici di attacco si espandono più velocemente di quanto gli analisti e i loro stack tecnologici siano in grado di rilevare.

Recentemente, il 63% degli analisti SOC intervistati ha dichiarato che la superficie di attacco è aumentata significativamente solo negli ultimi tre anni e il 97% degli analisti teme di perdere un evento perché sepolto da una marea di avvisi di sicurezza.
Sono assolutamente necessari una nuova prospettiva e un nuovo approccio.
Tutte le imprese sono imprese ibride
La realtà è che, con il passaggio ad ambienti ibridi e cloud , le aziende sono diventate, senza eccezioni, imprese ibride. Di conseguenza, gli analisti SOC si trovano a dover affrontare sempre di più:
- Superficie di attacco da sfruttare e infiltrare per gli aggressori
- Metodi per gli attaccanti di eludere le difese e avanzare lateralmente
- Rumore, complessità e attacchi ibridi
Inoltre, in futuro tutte le imprese continueranno a essere ibride.
Tutti gli attacchi moderni sono attacchi ibridi
Alla luce di questo fatto, tutti i moderni attacchi alle aziende dovrebbero essere considerati come attacchi ibridi. Fare diversamente significa rimanere bloccati nello status quo di un numero maggiore di attacchi sconosciuti e di furti di dati.
Infatti, secondo IBM Security Research, nel 2021 il 45% delle violazioni era cloud. Vectra AI prevede che nel 2023 la percentuale supererà il 50%, perché il passaggio all'infrastruttura cloud ibrida non sta rallentando, né la capacità degli aggressori di approfittarne. Questo lascia il vostro team praticamente all'oscuro quando si tratta di individuare le violazioni.
Chi può permetterselo?
Una definizione pratica di attacco ibrido è quella di un attacco che può iniziare da chiunque o da qualsiasi cosa, spostarsi ovunque in qualsiasi momento e interrompere le operazioni aziendali su scala, nonostante la presenza di tutte le misure preventive. Ciò significa che un numero sempre maggiore di attacchi si nasconde ed elude i vostri migliori sforzi di rilevamento.

In poche parole, la vostra squadra non può difendersi dagli attacchi ibridi sconosciuti con l'approccio attuale.
Un approccio integrato alla difesa dagli attacchi ibridi
Tuttavia, una volta adottato un approccio olistico e integrato alla resilienza informatica cloud ibrido, l'intera postura di sicurezza cambia radicalmente in meglio.
Il nostro approccio integrato all'identificazione degli attacchi ibridi si basa su tre pilastri fondamentali.
- Difendersi dall'esposizione sconosciuta - Sapere dove il vostro ambiente cloud ibrido è esposto agli aggressori. Sapere dove gli aggressori hanno dimostrato di potersi infiltrare nell'organizzazione e applicare questa conoscenza per anticipare il problema è fondamentale per migliorare la postura del rischio ibrido. Per esempio, CheckPoint Software ha rilevato che il 75% dei cyberattacchi che avranno successo nel 2020 utilizzeranno vulnerabilità vecchie di oltre due anni.
- Eliminare le compromissioni sconosciute - Sapere quando gli aggressori ibridi si sono infiltrati nel vostro ambiente. L'impossibilità di saperlo è il risultato di un numero eccessivo di strumenti isolati che inviano segnali di rilevamento eterogenei agli analisti SOC. Eliminate la complessità che rende più facile per gli attacchi ibridi infiltrarsi, mimetizzarsi e avanzare all'interno della vostra organizzazione senza essere visti.
- Rilevare e risolvere rapidamente gli attacchi ibridi sconosciuti - Sapere dove gli aggressori ibridi si muovono lateralmente, progredendo all'interno del vostro ambiente. Sapere in che modo gli aggressori ibridi si muovono lateralmente tra i domini per portare avanti le loro campagne è molto utile per fermarli in anticipo e prevenire l'esfiltrazione dei dati.
La chiarezza del segnale è l'unica soluzione agli attacchi ibridi
Per affrontare in modo tempestivo ed efficace gli attacchi ibridi, il team SOC ha bisogno dell'unica cosa che continua a mancare: la chiarezza del segnale. La mancanza di un chiaro segnale di attacco ibrido è il motivo per cui le intrusioni di sistema, note anche come Advanced Persistent Threats (APT), sono raddoppiate dal 2020 al 2021, rappresentando il 40% delle violazioni dei dati.
Vectra AI offre chiarezza di segnale su tutta la superficie di attacco, in modo da poter identificare le minacce più urgenti in pochi minuti, categorizzarle in base al metodo di attacco e classificarle in base all'urgenza. Grazie alla chiarezza del segnale, il team SOC è efficiente, efficace e resiliente nell'individuare e bloccare gli attacchi ibridi.
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