Spiegazione della sicurezza di rete: definizione, tipologie e strategie di difesa moderne

Approfondimenti chiave

  • La sicurezza della rete protegge l'infrastruttura attraverso difese a più livelli che comprendono controlli fisici, tecnici e amministrativi, costituendo la base di qualsiasi strategia completa di sicurezza informatica.
  • Le vulnerabilità dei dispositivi periferici sono diventate il principale vettore di attacco nel 2025, con un aumento di 8 volte dello sfruttamento di VPN e firewall, che compaiono nel 22% delle violazioni secondo il DBIR di Verizon.
  • Le tecnologie di rilevamento basate sull'intelligenza artificiale come NDR consentono alle organizzazioni di risparmiare in media 1,9 milioni di dollari e di identificare le minacce con 108 giorni di anticipo rispetto agli approcci tradizionali.
  • Zero trust ha raggiunto il 61% delle organizzazioni, trasformando radicalmente la sicurezza della rete da un approccio basato sul perimetro a una verifica continua incentrata sull'identità.
  • Il rilevamento dei movimenti laterali rimane una lacuna critica, con circa il 40% del traffico est-ovest che non dispone di una visibilità sufficiente per un'efficace identificazione delle minacce.

Con l'aumentare della sofisticazione degli attacchi informatici e l'esplosione degli attacchi ai dispositivi periferici, aumentati di 8 volte rispetto all'anno precedente, la sicurezza delle reti si è evoluta da una disciplina incentrata sul perimetro a una strategia di difesa complessa e multistrato. Nel 2025 le organizzazioni dovranno affrontare sfide senza precedenti, dalle vulnerabilità delle VPN che consentono attacchi ransomware a oltre 70 istituti finanziari agli attori malintenzionati legati alla Cina che sfruttano i firewall zero-day per violare le agenzie federali. Comprendere i fondamenti della sicurezza di rete, le tecnologie e i moderni approcci di rilevamento è diventato essenziale per i professionisti della sicurezza che proteggono le infrastrutture critiche dalle minacce che si muovono lateralmente attraverso le reti in meno di 48 minuti.

Che cos'è la sicurezza di rete?

La sicurezza della rete consiste nella protezione dell'infrastruttura di rete da accessi non autorizzati, usi impropri e furti attraverso una combinazione di hardware, software e politiche che proteggono i dati in transito e inattivi. Comprende tecnologie, processi e controlli progettati per difendere l'infrastruttura di rete sottostante, garantendo al contempo la riservatezza, l'integrità e la disponibilità dei dati che attraversano le reti aziendali.

La disciplina opera su tre livelli fondamentali. La sicurezza fisica della rete impedisce l'accesso non autorizzato alle apparecchiature di rete attraverso sistemi biometrici, tessere di accesso e controlli delle strutture. La sicurezza tecnica della rete protegge i dati memorizzati o in transito nella rete utilizzando firewall, crittografia e sistemi di rilevamento delle intrusioni. La sicurezza amministrativa della rete regola il comportamento degli utenti attraverso la concessione di permessi, processi di autorizzazione e politiche di sicurezza.

Il mercato della sicurezza delle reti ha raggiunto i 24,55 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede che crescerà fino a 72,97 miliardi di dollari entro il 2032, con un tasso di crescita annuale composto del 14,3%. Il Nord America detiene il 53,48% della quota di mercato globale, mentre l'Asia-Pacifico sta emergendo come la regione in più rapida crescita, trainata dalle iniziative di trasformazione digitale.

Sicurezza di rete vs. sicurezza informatica vs. sicurezza delle informazioni

Comprendere la relazione tra queste discipline sovrapposte aiuta le organizzazioni a sviluppare programmi di sicurezza completi.

Tabella 1: Confronto tra le discipline di sicurezza

Confronto tra ambito, focus e relazione tra sicurezza di rete, sicurezza informatica e sicurezza delle informazioni.

Disciplina Ambito di applicazione Messa a fuoco Relazione
Sicurezza della rete Infrastruttura di rete e traffico Dati in transito, controllo dell'accesso alla rete Sottoinsieme della sicurezza informatica
Sicurezza informatica Tutte le risorse e i sistemi digitali Endpoint, applicazioni, cloud, utenti Sottoinsieme della sicurezza delle informazioni
Sicurezza delle informazioni Tutte le informazioni (digitali e fisiche) Riservatezza, integrità, disponibilità Categoria più ampia

La sicurezza della rete si concentra specificamente sulla protezione dell'infrastruttura di rete e dei dati in transito. La sicurezza informatica comprende tutte le risorse digitali, inclusi endpoint, applicazioni e cloud . La sicurezza delle informazioni è la categoria più ampia, che copre sia la protezione delle informazioni digitali che quelle fisiche.

Un piano di sicurezza informatica senza sicurezza di rete è incompleto. Tuttavia, la sicurezza di rete può funzionare come disciplina autonoma che protegge il dominio specifico dell'infrastruttura di rete e dei flussi di traffico.

Come funziona la sicurezza della rete

La sicurezza della rete opera attraverso il modello di difesa approfondita, ovvero più livelli sovrapposti di controlli di sicurezza che proteggono le organizzazioni anche quando le difese individuali falliscono. Questo approccio riconosce che nessuna singola tecnologia è in grado di bloccare tutte le minacce, richiedendo una protezione coordinata su tutto il perimetro della rete, i segmenti interni, gli endpoint e le applicazioni.

La sicurezza di rete moderna distingue tra due modelli di traffico critici. Il traffico nord-sud scorre tra la rete interna e Internet esterna, tradizionalmente protetta da firewall perimetrali. Il traffico est-ovest si muove lateralmente tra i sistemi interni ed è sempre più spesso bersaglio di attacchi da parte di hacker che hanno aggirato le difese perimetrali.

Secondo una ricerca condotta da IBM, le organizzazioni con una vasta esperienza nell'ambito della sicurezza AI e dell'automazione rilevano le violazioni in media dopo 258 giorni. Questo tempo di permanenza prolungato consente agli aggressori di muoversi lateralmente, aumentare i propri privilegi e sottrarre dati prima che i team di sicurezza possano reagire.

Il ciclo protezione-rilevamento-risposta

Una sicurezza di rete efficace segue un ciclo continuo di protezione, rilevamento e risposta.

La protezione stabilisce controlli preventivi che bloccano gli accessi non autorizzati e le minacce note. I firewall filtrano il traffico in base a regole definite. La crittografia protegge la riservatezza dei dati. I controlli di accesso applicano i requisiti di autenticazione e autorizzazione. La segmentazione della rete limita il potenziale raggio d'azione in caso di violazioni.

Il rilevamento identifica attività sospette e minacce che eludono i controlli preventivi. I sistemi di rilevamento delle intrusioni monitorano le firme di attacchi noti. Il rilevamento e la risposta di rete (NDR) applica l'analisi comportamentale per identificare anomalie. La gestione delle informazioni e degli eventi di sicurezza (SIEM) correla i registri tra i sistemi per individuare indicatori di compromissione.

La risposta contiene minacce attive e ripara i sistemi compromessi. I team di risposta agli incidenti indagano sugli avvisi, isolano i sistemi interessati e coordinano la riparazione. I playbook automatizzati accelerano la risposta ai modelli di attacco più comuni. L'analisi post-incidente migliora le difese contro attacchi futuri.

Il ciclo si rafforza: le attività di risposta contribuiscono al miglioramento delle misure di protezione, mentre le capacità di rilevamento ne convalidano l'efficacia.

Tipi di tecnologie di sicurezza di rete

La sicurezza delle reti moderne richiede uno stack tecnologico a più livelli con diverse funzionalità che lavorano insieme. Ogni tecnologia affronta specifici vettori di minaccia e requisiti di protezione.

Tabella 2: Confronto tra tecnologie di sicurezza di rete

Panoramica delle principali tecnologie di sicurezza di rete, delle loro funzioni e dei casi d'uso ottimali.

Tecnologia Funzione primaria Capacità chiave Ideale per
Firewall/NGFW Filtraggio del traffico Ispezione approfondita dei pacchetti, riconoscimento delle applicazioni Difesa perimetrale
IDS/IPS Rilevamento/prevenzione delle minacce Rilevamento di firme e anomalie Blocco delle minacce note
NDR Analisi comportamentale Analisi del traffico crittografato, rilevamento dei movimenti laterali Rilevamento avanzato delle minacce
NAC Controllo degli accessi Autenticazione dei dispositivi, applicazione delle politiche Endpoint
SASE Sicurezza Cloud SD-WAN unificata e sicurezza Forza lavoro distribuita

Firewall e firewall di nuova generazione

I firewall rimangono la base della difesa perimetrale della rete, monitorando il traffico in entrata e in uscita per consentire o bloccare l'accesso in base a regole di sicurezza definite. I firewall tradizionali con filtro dei pacchetti esaminano le intestazioni dei pacchetti rispetto agli elenchi di controllo degli accessi. I firewall con ispezione stateful tracciano gli stati delle connessioni per prendere decisioni di filtraggio più informate.

I firewall di nuova generazione (NGFW) aggiungono l'ispezione approfondita dei pacchetti, la consapevolezza delle applicazioni e la prevenzione integrata delle intrusioni. Queste funzionalità consentono alle organizzazioni di creare politiche basate sulle applicazioni piuttosto che solo su porte e protocolli. Il mercato dei firewall continua a crescere con un CAGR previsto del 5,0% fino al 2029.

Tuttavia, il 2025 ha rivelato significative vulnerabilità dei firewall. Critiche vulnerabilità zero-day nei dispositivi Cisco ASA/FTD (CVE-2025-20333 con CVSS 9.9) hanno interessato circa 50.000 dispositivi e hanno consentito ad attori malintenzionati legati alla Cina di violare le agenzie federali. Le organizzazioni devono applicare rapidamente le patch ai dispositivi periferici: la mediana di 32 giorni necessaria per porre rimedio è troppo lenta, date le campagne di sfruttamento attive.

Sistemi di rilevamento e prevenzione delle intrusioni

I sistemi di rilevamento delle intrusioni (IDS) monitorano passivamente il traffico di rete alla ricerca di attività sospette o dannose. Quando vengono identificate delle minacce, l'IDS genera degli avvisi che i team di sicurezza devono investigare. I metodi di rilevamento includono il confronto basato su firme con modelli di attacco noti e il confronto basato su anomalie con linee di base di traffico stabilite.

I sistemi di prevenzione delle intrusioni (IPS) operano in linea all'interno dei flussi di traffico, bloccando attivamente le minacce oltre a rilevarle. Gli IPS possono segnalare avvisi, scartare pacchetti dannosi, bloccare indirizzi di origine e ripristinare connessioni dannose. Le organizzazioni implementano sistemi basati sulla rete (NIDS/NIPS) ai confini della rete e sistemi basati su host (HIDS/HIPS) su server critici.

La differenza fondamentale: l'IDS rileva e avvisa, mentre l'IPS rileva e blocca. Molte organizzazioni implementano entrambi per una difesa approfondita, utilizzando l'IDS per la visibilità e l'IPS per la prevenzione.

Rilevamento e risposta di rete (NDR)

Il rilevamento e la risposta di rete rappresentano l'evoluzione del monitoraggio della sicurezza di rete, applicando l'intelligenza artificiale e l'analisi comportamentale per identificare le minacce che aggirano il rilevamento basato sulle firme. L'NDR analizza i modelli di traffico di rete, compreso il traffico crittografato, per rilevare comportamenti sospetti indicativi di attacchi in corso.

Le funzionalità chiave dell'NDR includono l'analisi del traffico crittografato senza decrittografia, il rilevamento dei movimenti laterali tra i segmenti della rete interna e l'identificazione delle minacce persistenti avanzate (APT) attraverso modelli comportamentali. L'NDR eccelle nell'individuare minacce che gli strumenti tradizionali non riescono a rilevare, in particolare gli attacchi che utilizzano credenziali legittime o tecniche living-off-the-land.

L'integrazione di NDR con SIEM e XDR crea una visibilità completa su tutto lo stack di sicurezza. Le piattaforme SIEM aggregano i log provenienti da diverse fonti per la correlazione e la conformità. L'Extended Detection and Response (XDR) unifica cloud endpoint, della rete e cloud . NDR contribuisce con informazioni sul comportamento della rete che arricchiscono entrambe le piattaforme.

Secondo una ricerca condotta da Exabeam, i principali fornitori di soluzioni NDR nel 2025 includeranno Darktrace (leader secondo Gartner), Vectra AI, ExtraHop, Corelight e Cisco Secure Network Analytics.

SASE e sicurezza cloud

Il Secure Access Service Edge (SASE) converge SD-WAN con funzioni di sicurezza cloud in un'architettura unificata. I componenti principali del SASE includono Secure Web Gateway (SWG), cloud Security Broker (CASB), Firewall-as-a-Service (FWaaS) e zero trust Access (ZTNA).

Il mercato SASE ha raggiunto i 7,9 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede che crescerà fino a 39,4 miliardi di dollari entro il 2034, con un CAGR del 17,44%. Gli Stati Uniti rappresentano il 42,6% del mercato globale. Fortinet e Cato Networks sono emerse come leader del Magic Quadrant di Gartner per il 2025 nel settore SASE.

La sicurezzaCloud estende la protezione aglicloud ibridi ecloud . Le organizzazioni devono proteggere il traffico tra cloud , implementare firewall cloud e mantenere la visibilità su tutta l'infrastruttura distribuita. La sicurezza delle reti 5G aggiunge nuove considerazioni man mano che le organizzazioni adottano la connettività wireless di nuova generazione.

Il mercato del controllo dell'accesso alla rete (NAC) ha raggiunto i 5,20 miliardi di dollari nel 2025, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) previsto del 22,0% fino al 2032. Il NAC applica le politiche di accesso ai dispositivi, garantendo che gli endpoint soddisfino i requisiti di sicurezza prima di connettersi alle reti aziendali.

Minacce alla sicurezza delle reti nel 2025

Il panorama delle minacce nel 2025 ha subito un drastico cambiamento, orientandosi verso lo sfruttamento delle infrastrutture di rete. Secondo il rapporto DBIR 2025 di Verizon, lo sfruttamento delle vulnerabilità rappresenta ora il 33% dei vettori di infezione iniziali, con un aumento del 34% rispetto all'anno precedente.

Tabella 3: Principali vettori di attacco nel 2025

Vettori di attacco primari classificati in base alla percentuale di violazioni e alla variazione anno su anno.

Vettore di attacco 2025 Percentuale Variazione su base annua
Sfruttamento delle vulnerabilità 33% +34%
Sfruttamento dei dispositivi periferici 22% +8x (dal 3%)
Credenziali rubate 16% Stabile
phishing via e-mail 14% Stabile
Compromissione del sito web 9% Stabile

Il 55% delle aziende segnala un aumento degli attacchi rispetto al 48% del 2023. Solo il 54% delle vulnerabilità viene completamente risolto, con una media di 32 giorni per la risoluzione, un tempo troppo lungo considerando le campagne di sfruttamento attive.

Vulnerabilità dei dispositivi periferici: la superficie di attacco critica

Lo sfruttamento dei dispositivi periferici è emerso come il vettore di minaccia di rete dominante nel 2025. Le vulnerabilità delle VPN e dei firewall sono aumentate di 8 volte rispetto all'anno precedente e ora compaiono nel 22% di tutte le violazioni rispetto al solo 3% precedente.

Critico zero-day rivelate alla fine del 2025 includono:

  • Cisco ASA/FTD (CVE-2025-20333, CVSS 9.9): overflow del buffer che consente l'esecuzione di codice remoto autenticato, sfruttato da UAT4356/Storm-1849, legato alla Cina.
  • SonicWall SonicOS (CVE-2025-40601): vulnerabilità SSLVPN ad alto livello di gravità che causa il crash del firewall
  • Fortinet FortiWeb (CVE-2025-58034): iniezione di comandi del sistema operativo che consente l'esecuzione di codice root
  • WatchGuard Firebox (CVE-2025-9242, CVSS 9.3): esecuzione di codice remoto non autenticato che interessa oltre 76.000 dispositivi esposti

Caso di studio reale: violazione dei dati di Marquis Software

La violazione di Marquis Software dimostra il rischio su larga scala dei dispositivi periferici. Gli aggressori hanno sfruttato una vulnerabilità del firewall SonicWall (CVE-2024-40766) per distribuire il ransomware Akira contro il fornitore di software finanziario. La violazione ha colpito oltre 780.000 clienti in almeno 70 banche e cooperative di credito, esponendo dati personali e finanziari attraverso una singola compromissione della VPN.

Questo incidente sottolinea perché la sicurezza dei dispositivi periferici non può essere sottovalutata. Le organizzazioni devono implementare programmi di patch aggressivi, controlli compensativi per i sistemi non aggiornati e capacità di rilevamento delle attività post-sfruttamento.

Tendenze relative a DDoS e ransomware

Gli attacchi Distributed Denial of Service (DDoS) sono aumentati del 358% su base annua all'inizio del 2025. Cloudflare ha bloccato 20,5 milioni di attacchi solo nel primo trimestre del 2025, con attacchi record che hanno raggiunto i 6,5 Tbps, il 52% in più rispetto ai benchmark precedenti. Gli attacchi di tipo "carpet bombing" rappresentano l'82,78% dell'attività DDoS, con attacchi basati su DNS che costituiscono oltre il 60% degli incidenti.

Il ransomware compare nel 44% delle violazioni, con un aumento del 37% rispetto agli anni precedenti. Le piccole e medie imprese subiscono un impatto sproporzionato, con il ransomware presente nell'88% delle violazioni delle PMI. La combinazione di compromissione dell'infrastruttura di rete e distribuzione di ransomware crea catene di attacchi devastanti che portano alla sottrazione di dati. Il pagamento medio del riscatto è sceso a 115.000 dollari, poiché nel 2024 il 64% delle vittime ha rifiutato di pagare.

La combinazione tra compromissione dell'infrastruttura di rete e distribuzione di ransomware crea catene di attacchi devastanti. Gli aggressori sfruttano le vulnerabilità dei dispositivi periferici per ottenere l'accesso iniziale, si spostano lateralmente per identificare obiettivi di alto valore, quindi distribuiscono il ransomware per ottenere il massimo impatto.

Rilevamento e prevenzione degli attacchi alla rete

Una sicurezza di rete efficace richiede capacità di rilevamento in grado di identificare le minacce che aggirano i controlli preventivi. Le organizzazioni devono trovare un equilibrio tra la copertura del rilevamento delle minacce e l'efficienza operativa: l'affaticamento da allarmi causato da un numero eccessivo di falsi positivi compromette l'efficacia del team di sicurezza.

La visibilità della rete costituisce la base della capacità di rilevamento. Le organizzazioni necessitano di un monitoraggio completo del traffico che copra sia i flussi perimetrali (nord-sud) che quelli interni (est-ovest). I punti ciechi consentono agli aggressori di operare senza essere rilevati durante le ore critiche che intercorrono tra la compromissione iniziale e il rilevamento.

Rilevamento del movimento laterale

Il movimento laterale, ovvero l'avanzamento degli aggressori attraverso le reti dopo la compromissione iniziale, rappresenta una delle minacce più difficili da rilevare. Gli aggressori utilizzano credenziali e protocolli legittimi, confondendosi con le normali attività amministrative mentre si muovono verso obiettivi di alto valore. Questa tecnica porta spesso a un'escalation dei privilegi, poiché gli aggressori cercano di ottenere un accesso più ampio al sistema.

Le statistiche chiave evidenziano la difficoltà di individuazione:

  • Tempo medio di spostamento laterale: circa 48 minuti dal compromesso iniziale
  • Ransomware potenziato dall'intelligenza artificiale: impatto completo sulla rete in meno di 20 minuti
  • Lacuna di rilevamento: circa il 40% del traffico est-ovest non dispone di un contesto sufficiente per il rilevamento dei movimenti laterali.
  • Riduzione del tempo di breakout: riduzione del 67% nell'ultimo anno, con un aumento del 47% delle esfiltrazioni riuscite

Per rilevare efficacemente i movimenti laterali servono diversi approcci. L'analisi comportamentale individua modelli di accesso anomali, come utenti che accedono a sistemi che non hanno mai toccato prima, tempi di autenticazione insoliti o uso sospetto dei protocolli. L'analisi comportamentale di utenti ed entità (UEBA) stabilisce una linea di base delle attività normali e avvisa in caso di deviazioni. L'analisi del traffico di rete esamina i modelli di connessione, i volumi di dati e i comportamenti dei protocolli.

NDR svolge un ruolo fondamentale nel colmare il divario di visibilità tra est e ovest. Analizzando i flussi di traffico interni con analisi comportamentali, NDR identifica modelli di movimento laterale che il rilevamento basato su regole non è in grado di individuare.

Rilevamento della sicurezza della rete basato sull'intelligenza artificiale

L'intelligenza artificiale ha trasformato le capacità di ricerca delle minacce di rete, consentendo al contempo attacchi più sofisticati. Le organizzazioni che utilizzano ampiamente l'IA nelle operazioni di sicurezza ottengono vantaggi significativi: una ricerca IBM ha rilevato un risparmio medio di 1,9 milioni di dollari e un rilevamento delle violazioni più rapido di 108 giorni.

Le funzionalità di rilevamento basate sull'intelligenza artificiale includono:

  • Riconoscimento dei modelli nel traffico crittografato: identificazione delle comunicazioni dannose senza decrittografia attraverso l'analisi dei metadati del traffico
  • Rilevamento delle anomalie comportamentali: definizione dei parametri di riferimento del comportamento normale della rete e individuazione delle deviazioni statistiche
  • Correlazione automatizzata delle minacce: collegamento di indicatori correlati tra fonti di dati disparate
  • Analisi predittiva: identificazione delle infrastrutture che potrebbero essere prese di mira sulla base delle informazioni relative alle minacce

Tuttavia, gli avversari sfruttano sempre più spesso l'intelligenza artificiale per sferrare attacchi. È stato osservato un aumento del 42% degli attacchi potenziati dall'intelligenza artificiale, che accelera la ricognizione, l'ingegneria sociale e il malware . Questa corsa agli armamenti rende essenziale una difesa basata sull'intelligenza artificiale: le organizzazioni prive di capacità di rilevamento dell'intelligenza artificiale devono affrontare minacce sofisticate basate sull'intelligenza artificiale con strumenti legacy.

Le tecnologie di rilevamento dovrebbero integrarsi con le capacità di risposta per un rapido contenimento. I playbook automatizzati possono isolare i sistemi compromessi, bloccare gli IP dannosi e avviare flussi di lavoro di risposta agli incidenti entro pochi secondi dal rilevamento.

Sicurezza Zero trust

Zero trust si è evoluto da un modello ambizioso a una strategia di adozione mainstream. Il principio fondamentale — non fidarsi mai, verificare sempre — richiede un'autenticazione e un'autorizzazione continue indipendentemente dalla posizione della rete. Zero trust una violazione e implementa controlli per limitare i movimenti degli aggressori quando le difese perimetrali falliscono.

L'adozione ha subito una forte accelerazione. Secondo diverse fonti del settore, il 61% delle organizzazioni ha ora definito zero trust , rispetto al solo 24% del 2021. Gartner prevede che entro la fine del 2025 il 60% delle imprese adotterà zero trust standard di sicurezza di base.

Nozioni fondamentali Zero trust

Sette componenti chiave definiscono zero trust moderna zero trust :

  1. Verifica dell'identità — Autenticazione continua di utenti e dispositivi
  2. Affidabilità dei dispositivi: valutazione Endpoint prima della concessione dell'accesso
  3. Segmentazione della rete — Microsegmentazione che limita il movimento laterale
  4. Accesso con privilegi minimi — Autorizzazioni minime necessarie per ogni interazione
  5. Monitoraggio continuo — Analisi comportamentale in tempo reale di tutte le attività
  6. Crittografia — Protezione dei dati in transito e inattivi
  7. Automazione delle politiche: decisioni di accesso dinamiche e sensibili al contesto

Le sfide legate all'implementazione rimangono significative. Il Tailscale Zero Trust 2025 ha rilevato che il 41% delle organizzazioni fa ancora affidamento su VPN legacy, mentre solo il 34% ha adottato piattaforme ZTNA. L'accesso basato sull'identità funge da modello principale solo per il 29% delle organizzazioni.

zero trust di successo zero trust segue in genere un approccio graduale, che inizia con gli utenti ad alto rischio o le applicazioni critiche, per poi espandere la copertura in modo incrementale. Le funzionalità di protezione dell'identità rafforzano zero trust solo le identità verificate possano accedere alle risorse protette.

I mandati federali hanno spinto il governo ad adottare questa strategia. La Federal Zero Trust ha imposto a tutte le agenzie di adottare zero trust la fine del 2024, con requisiti che includono MFA obbligatorio, segmentazione della rete, crittografia del traffico interno e monitoraggio continuo.

Migliori pratiche per la sicurezza della rete

Le organizzazioni dovrebbero allineare le pratiche di sicurezza della rete ai framework consolidati, adattandosi al contempo alle minacce emergenti. Le seguenti pratiche rappresentano raccomandazioni condivise dal NIST CSF 2.0, dai CIS Controls v8.1 e dalla ricerca di settore.

Otto best practice essenziali per la sicurezza della rete:

  1. Implementare una difesa approfondita — Distribuire più livelli di sicurezza sovrapposti
  2. Applicare zero trust : non fidarsi mai, verificare sempre tutti gli accessi
  3. Reti di segmenti: limitare il raggio d'azione attraverso la separazione logica
  4. Applicare il principio del privilegio minimo — Concedere l'accesso minimo necessario
  5. Distribuzione MFA ovunque, in particolare per l'accesso remoto e privilegiato
  6. Mantieni una visibilità continua — Monitora tutti i flussi di traffico di rete
  7. Applicare tempestivamente le patch — Dare priorità ai dispositivi periferici, dato l'aumento di 8 volte degli attacchi di sfruttamento
  8. Formare i dipendenti — Affrontare il fattore umano nel 60% delle violazioni

Allineamento del quadro

Tabella 4: Mappatura del quadro delle migliori pratiche

Allineamento delle pratiche di sicurezza della rete con i principali quadri normativi di conformità.

Pratica NIST CSF 2.0 Controlli CIS v8.1 ISO 27001:2022
Segmentazione della rete PR.AC, PR.DS Controllo 12 Allegato A 8.22
Monitoraggio continuo DE.CM Controllo 13 Allegato A 8.20
Controllo degli accessi PR.AC Controlli 5, 6 Allegato A 8.21
Crittografia PR.DS Controllo 3 Allegato A 8.24
Risposta agli incidenti RS.RP Controllo 17 Clausole multiple

Il NIST CSF 2.0 ha introdotto una sesta funzione fondamentale, denominata "Govern", che pone l'accento sul contesto organizzativo e sulla strategia di gestione dei rischi. Secondo alcuni sondaggi di settore, oltre il 30% delle aziende statunitensi utilizza il NIST CSF.

CIS Controls v8.1 organizza 18 controlli in gruppi di implementazione (IG1/IG2/IG3) in base alla maturità organizzativa. IG1 rappresenta l'igiene informatica di base, lo standard minimo per tutte le imprese.

I fattori che determinano la conformità, tra cui PCI DSS 4.0, HIPAA e NIS2, creano ulteriori requisiti di sicurezza della rete. Le organizzazioni che operano in più giurisdizioni devono mappare i controlli su più framework.

Approcci moderni alla sicurezza delle reti

Il panorama della sicurezza delle reti continua ad evolversi attraverso la convergenza tecnologica, le fusioni e acquisizioni strategiche e i nuovi approcci di rilevamento. Comprendere queste tendenze aiuta le organizzazioni a effettuare investimenti tecnologici informati.

La convergenza tra sicurezza e osservabilità ha portato a importanti acquisizioni. Nel novembre 2025 Palo Alto Networks ha acquisito Chronosphere per circa 3,3 miliardi di dollari, aggiungendo funzionalità di telemetria e sicurezza dei carichi di lavoro basate sull'intelligenza artificiale. Nel dicembre 2025 ServiceNow ha acquisito Veza per circa 1 miliardo di dollari, introducendo funzionalità di sicurezza delle identità e autorizzazione basate sull'intelligenza artificiale.

La sicurezza basata sull'identità è diventata un tema dominante. L'autorizzazione, l'intelligence dei permessi e il controllo delle politiche sono alla base zero trust moderne zero trust . Le organizzazioni riconoscono sempre più che la protezione delle identità, sia umane che macchine, costituisce il fondamento della sicurezza della rete.

Il mercato della sicurezza delle reti è destinato a crescere costantemente, passando da 24-28 miliardi di dollari nel 2024 a 73-119 miliardi di dollari entro il 2030-2032, a seconda della metodologia di ricerca utilizzata. L'automazione basata sull'intelligenza artificiale e le architetture cloud definiranno le soluzioni di prossima generazione.

Vectra AI alla sicurezza della rete

Vectra AI la sicurezza della rete attraverso la lente Attack Signal Intelligence, concentrandosi sul rilevamento dei comportamenti degli aggressori piuttosto che solo sulle firme note. Questa metodologia enfatizza la visibilità dei movimenti laterali e dei modelli di traffico est-ovest, dove le difese perimetrali tradizionali presentano punti ciechi.

Applicando l'analisi comportamentale basata sull'intelligenza artificiale al traffico di rete, la Vectra AI consente ai team di sicurezza di identificare minacce sofisticate come APT e attacchi interni che eludono il rilevamento basato sulle firme. L'approccio dà la priorità all'individuazione delle compromissioni attive rispetto alla catalogazione delle vulnerabilità, riducendo il tempo medio necessario per rilevare e rispondere alle minacce che hanno già aggirato i controlli preventivi.

Questa filosofia del "presupporre la compromissione" è in linea con zero trust . Anziché affidarsi alle difese perimetrali, le organizzazioni dovrebbero presupporre che gli aggressori riusciranno a penetrare nei sistemi e concentrarsi sul rilevamento tempestivo delle loro attività successive alla compromissione, al fine di impedire la sottrazione di dati e l'interruzione dell'attività aziendale.

Altri fondamenti della sicurezza informatica

Domande frequenti

Che cos'è la sicurezza di rete?

Qual è la differenza tra sicurezza di rete e sicurezza informatica?

Quali sono i principali tipi di tecnologie di sicurezza di rete?

Quali saranno le principali minacce alla sicurezza delle reti nel 2025?

Che cos'è la sicurezza zero trust ?

In che modo l'NDR differisce dai tradizionali IDS/IPS?

Quali sono le migliori pratiche per la sicurezza della rete?